Dopo quattro stagioni da pilota Junior Lamborghini Squadra Corse, il 2020 segna per Michele Beretta un cambiamento importante, con il passaggio non solo ad un diverso marchio ma ad un nuovo campionato con vetture tecnicamente differenti.

Il lecchese sarà infatti impegnato nella European Le Mans Series, categoria GTE, sulla Porsche 911 RSR. Al fianco di Michele, anche se ancora non sono stati ufficializzati i nomi, ci saranno due piloti esperti e veloci che comporranno un equipaggio sulla carta pronto a lottare per le posizioni di vertice.

Beretta scenderà in pista per la prima volta nei prossimi test Goodyear a Le Castellet, in programma nei primi giorni di Marzo. Successivamente, si svolgeranno i test ufficiali del campionato (30-31 Marzo) a Barcellona, sessione che precederà di qualche giorno l’avvio del campionato, sempre sul circuito catalano, con la 4 Ore di Barcellona (3-5 Aprile).
Il calendario della serie continentale si articolerà su sei prove che si disputeranno sui circuiti più belli d’Europa, cinque dei quali fanno parte anche del circus della Formula 1.
Un approccio che non ha intimorito Beretta nella recente 12 Ore di Bathurst (Australia), dove ha mostrato di sapersi adattare rapidamente a molteplici situazioni inedite nello stesso momento come circuito, vettura e squadra.

Attendo con impazienza di scendere in pista” commenta Michele a pochi giorni dai primi test. “Dovrò imparare tutto velocemente e senza commettere errori. Sono molto curioso di scoprire la Porsche 911 RSR, una vettura di cui ho sentito parlare molto positivamente e che sembra essere la vettura più competitiva in GTE. Inoltre avrò un team nuovo, di alto livello, con compagni che mi permetteranno di puntare a risultati importanti. Non dovrò sprecare tempo durante i test, ottimizzando ogni istante per assimilare quante più informazioni possibile“.

Il team Proton Racing è uno dei migliori e avrò al mio fianco compagni esperti e veloci; un insieme di fattori che mi fa partire con aspettative di vittoria. Le piste su cui correremo le conosco tutte, mentre un aspetto a cui dovrò fare attenzione sarà la coesistenza in gara con vetture di categorie diverse, come le LMP2 e P3. L’unica esperienza per me in gare di questo tipo è stata della 24 ore di Daytona, in cui si gareggia con vetture di categorie molto diverse ed ho capito quanto importante sia gestire al meglio il traffico” ha concluso.