Non poteva iniziate sotto auspici migliori la European Le Mans Series per Michele Beretta. Al volante della Porsche 911 RSR GTE di Proton Competition, il pilota lecchese ha conquistato la vittoria nella gara di apertura della European Le Mans Series, disputatasi sul circuito francese del Paul Ricard a Le Castellet.

Assieme a Christian Ried e Alessio Picariello, Beretta ha vinto la 4 Ore ELMS di Le Castellet dopo un lungo duello che li ha visti contrapposti alla Ferrari 488 GTE EVO del team Kessel Racing guidata dall’equipaggio Broniszewski-Cadei-Perel.
Sin dalle sessioni di test ufficiali pre-campionato, svolte ad inizio settimana, Michele si era trovato molto bene al volante della 911 RSR, sia sul giro secco che sul passo gara. Nel weekend che ha inaugurato la ELMS tutto si è svolto in armonia, la vettura è stata sempre competitiva, le strategie del team sono state efficaci e la sintonia con i compagni di squadra impeccabile. Con tutti questi fattori che hanno funzionato alla perfezione, è arrivato il migliore risultato possibile: la vittoria.
Dopo il podio conquistato nella Bathurst 12 Hour e le convincenti prestazioni con l’Audi R8 LMS GT3 al Nürburgring, Beretta è salito sul gradino più alto del podio nella sua “prima” in un campionato ad alto livello come la European Le Mans Series. Forte di questa sequenza di risultati molto positivi, Michele guarda con entusiasmo anche al prossimo impegno di campionato in programma a Spa-Francorchamps.

La gara è andata molto bene, sono contento – commenta il lecchese – Già dai test eravamo fiduciosi poiché la macchina era veloce e dovevamo affinare soltanto alcuni aspetti relativi al set-up ottimale per la gara. Siamo riusciti ad ottimizzare tutto e il risultato ci ha ripagato.

Soddisfatto, pur sapendo che il campionato è soltanto all’inizio, Michele ha tracciato un bilancio della settimana del Paul Ricard ed è entrato nel dettaglio di come si è svolta la gara della sua squadra, Proton Competition: “Per la gara abbiamo ottimizzato il degrado delle gomme anteriori, così abbiamo potuto sfruttare al meglio la vettura. Io e Alessio siamo stati sempre tra i più veloci mentre Christian si è difeso molto bene durante le fasi di partenza ed ha evitato ogni situazione critica che può presentarsi in questo tipo di gare quando si è insieme a vetture di altre categorie (LMP3 e LMP2).
A fine gara io e Alessio abbiamo fatto stint molto competitivi, spingendo senza commettere errori e questo ci ha permesso di battere la Ferrari di Kessel. Per i prossimi appuntamenti prevedo che la Ferrari del team svizzero sarà una delle nostre antagoniste più difficili, così come Aston Martin, benché in questa occasione non sia riuscita a cogliere un risultato di rilievo. Certamente siamo soddisfatti del lavoro che abbiamo svolto sino ad ora e non vediamo l’ora di essere a Spa.

Il prossimo appuntamento per Michele è fissato sempre con la European Le Mans Series, per la 4 Ore di Spa-Francorchamps, tra
tre settimane (8 e 9 agosto).