Due secondi posti ed una pole postion in Gara 2. Con questo bilancio Michele lascia l’Enzo e Dino Ferrari di Imola ed archivia il quarto appuntamento dell’International GT Open.

Gara 1. E’ stato un weekend intenso che ha confermato l’equilibrio che regna nell’International GT Open 2021, con Beretta che ha centrato una splendida prima fila nelle qualifiche, facendo segnare il secondo tempo.
In gara, nonostante 20” di penalità, spettanti ai vincitori dell’appuntamento precedente, il duo Beretta-Schandorff ha disputato una corsa di altissimo livello, riuscendo a conquistare il secondo posto con tanto di giro più veloce, tenendosi alle spalle il rivale diretto in campionato, Andy Soucek (Porsche 911 GT3-R), giunto terzo.

Gara 2. Ancora meglio sono andate le qualifiche della seconda gara con la Lamborghini Huracan #63 che è scattata dalla pole position.
Anche in questa gara Beretta ed il suo compagno hanno accusato una penalizzazione di 20” per essere saliti sul podio nella prima gara. I settanta minuti di corsa sono stati tiratissimi ed hanno visto il lecchese opporsi, come già avvenuto in Gara 1, al rivale diretto in campionato, Soucek.
Sotto la bandiera a scacchi ad avere la meglio, per pochi metri, è stata la Porsche 911 GT3 di Soucek-Al Zubair, che ha preceduto la Huracan #63 di Michele e Frederick, i quali hanno mantenuto la testa della classifica di campionato.

Al termine dell’evento Beretta è certamente soddisfatto del doppio podio e delle prestazioni messe in mostra:
Abbiamo fatto un weekend buono, la macchina era veloce, il team ha lavorato bene e ritengo che avremmo potuto vincere entrambe le gare senza le penalizzazioni (assegnate per regolamento a chi sale sul podio della gara precedente). In Gara 1 abbiamo creato un bel gap su Soucek (rivale in campionato) e quando siamo rientrati dopo il pit-stop siamo tornati addosso alla sua Porsche, con Frederick che ha fatto un bel sorpasso e ci ha permesso di arrivargli davanti. In Gara 2 avevamo nuovamente 20”, abbiamo corso bene per recuperare e sono arrivato ad un solo secondo e mezzo di distacco su Soucek, all’ultimo giro. Ammetto che anche se avessi avuto qualche giro in più il sorpasso non sarebbe stato facile, poiché avevamo prestazioni molto vicine.

Con due secondi posti a Imola, anche le prossime gare saranno all’insegna delle penalità.
Soucek ci ha ripreso due punti, ma siamo sempre davanti. Considerando che per ogni podio ottenuto ti assegnano secondi di penalità, non è semplice riuscire a partire scarichi di secondi. Questo è un buon segno, perché dimostra che saliamo sul podio continuamente ed andiamo forte, ma sappiamo che per la classifica di campionato ci serve un’altra vittoria”.

L’obiettivo per il prossimo appuntamento, al Red Bull Ring, resta la vittoria in gara?
Puntiamo alla vittoria, ma sappiamo che con le penalizzazioni in tempo che abbiamo, dovremo gestire le gare principalmente sulla Porsche nostra rivale in campionato. Abbiamo una macchina molto veloce, frutto di un ottimo lavoro del team e di Lamborghini. Sono certo che anche al Red Bull Ring sarà un’altra bellissima sfida, molto equilibrata e spettacolare.

Al termine del round numero quattro, l’International GT Open si prende una breve pausa sino al 12 Settembre, data in cui la sfida per il titolo riprenderà sul tracciato austriaco del Red Bull Ring.