Secondo successo consecutivo nel Trofeo Pirelli Junior per Michele Beretta e settimo posto assoluto in coppia con Marco Mapelli.

Nel fine settimana appena trascorso, il pilota lecchese ha bissato il successo ottenuto sette giorni fa a Zandvoort nell’ambito del trofeo Pirelli Junior del Campionato Tedesco GT. La vittoria è arrivata in Gara 2, quando, Mapelli, scattato dalla nona piazza, dopo una prima fase di gara molto combattuta, ha consegnato la vettura a Beretta in settima posizione. Michele ha dapprima perso un paio di posizioni nella lotta con la Ferrari e la Mercedes che avevano già reso la vita difficle nelle prime fasi di gara a Mapelli e poi si è messo a caccia delle due Porsche che lo precedevano, superandole e recuperando nuovamente la settima posizione assoluta. Nella fasi finali il lecchese è stato molto bravo a difendersi dagli attacchi della Corvette di Pommer fino alla bandiera a scacchi. Per Beretta e per la squadra austriaca punti importanti in ottica campionato, con il giovane portacolori della 4Motorsport ora quinto in classifica di classe mentre la compagine diretta da Gottfried Grasser guida la classifica riservata alle squadre.
In Gara 1 invece Michele, partito dalla sedicesima posizione a soli 4 decimi dalla pole position, è stato tamponato alla partenza perdendo tre posizioni. Ha quindi iniziato ad attaccare le vetture che lo precedevano recuperando quanto perso e dando vita ad una lunga battaglia con le due Mercedes del team Zakspeed. Il duello è purtroppo finito con un contatto sanzionato dalla Direzione Gara con un drive-through che ha fatto perdere 20″ al duo Beretta-Mapelli impedendogli di lottare per la zona punti.

Michele Beretta: “Fine settimana positivo con un settimo posto assoluto e la seconda vittoria tra gli Junior. Abbiamo faticato un po’ con il set-up della vettura, cosa che abbiamo pagato soprattutto nella prima qualifica dove per poco più di 0”1 ci siamo ritrovati fuori dalle prime file. In un campionato così competitivo, pochi decimi fanno la differenza, non essere riusciti a partire tra i primi mi ha poi portato ad essere aggressivo, forse troppo, nel tentativo di recuperare posizioni. Nella seconda qualifica, sul bagnato, Marco poteva lottare per le primissime file ma, con la pista che è andata via via asciugandosi, siamo stati i primi a prendere la bandiera a scacchi e molte vetture sono riuscite a migliorare proprio nell’ultimo giro facendoci scivolare in nona posizione. E’ stata comunque una bella gara, nella quale mi sono divertito a lottare e difendermi con il coltello tra i denti dalla Corvette, fino al traguardo. Ora qualche giorno di relax per poi concentrarci con gli ultimi appuntamenti di Blancpain GT Series, VLN e ADAC GT Masters.